Promuovendo la Sostenibilità nella Catena di Fornitura dell’Industria Tessile

Introduzione

L’industria tessile è una delle più grandi ed influenti al mondo, purtroppo però è anche una delle maggiori fonti di inquinamento e di utilizzo di sostanze chimiche pericolose. Fortunatamente, molte organizzazioni ed associazioni stanno lavorando per migliorarne l’impatto ambientale e l’efficienza. Tra queste, un’organizzazione di riferimento è la ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), che sta facendo importanti progressi nella promozione di una produzione tessile più sicura e sostenibile.

Cos’è la ZDHC

La ZDHC è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2011 da un gruppo di marchi internazionali dell’abbigliamento, tra cui Adidas, Nike, H&M e Levi Strauss & Co. L’obiettivo principale è di eliminare l’uso e lo scarico di sostanze chimiche pericolose nell’intera catena di approvvigionamento tessile. Per raggiungere tale scopo, l’organizzazione crea un’alleanza di marchi che lavorano a stretto contatto con le aziende, i fornitori, gli esperti del settore e altre parti interessate per sviluppare soluzioni pratiche e sostenibili.

Programmi e iniziative chiave

La ZDHC ha sviluppato un approccio sistematico per eliminare gradualmente l’uso di sostanze chimiche pericolose. Il loro programma principale è denominato “ZDHC Roadmap to Zero” e si basa su tre pilastri fondamentali: la sostituzione delle sostanze chimiche pericolose con alternative più sicure, l’adozione di buone pratiche produttive e l’implementazione di un sistema di gestione delle sostanze chimiche.
La ZDHC ha anche sviluppato uno strumento di valutazione chiamato “ZDHC Gateway”, che permette alle aziende di valutare e condividere le informazioni sulla sostenibilità delle sostanze chimiche utilizzate nei loro prodotti. Inoltre, l’organizzazione ha creato uno standard di riferimento chiamato “ZDHC MRSL” (Manufacturing Restricted Substances List) che elenca le sostanze chimiche vietate o soggette a restrizioni nell’industria tessile, tra cui coloranti, solventi, agenti di fissaggio e additivi. La sua implementazione riduce il rischio di contaminazione delle acque, inquinamento atmosferico e problematiche di salute legate alle sostanze chimiche tossiche.
Le certificazioni ZDHC, in particolare il programma di convalida degli Standard ZDHC per l’elenco di sostanze restrittive (MRSL), sono diventate una pietra miliare nell’industria tessile sostenibile. Queste certificazioni creano un ambiente più sicuro per i lavoratori e i consumatori.

Gli strumenti messi a punto da ZDHC

  1. ZDHC Gateway: strumento di valutazione online che consente alle aziende di valutare e condividere le informazioni sulla sostenibilità delle sostanze chimiche utilizzate nei loro prodotti. Le aziende possono registrare i loro prodotti chimici e confrontarli con gli standard stabiliti dalla ZDHC per garantire la conformità.
  2. ZDHC MRSL: elenco delle sostanze chimiche vietate o soggette a restrizioni nell’industria tessile. Questa lista, periodicamente aggiornata, serve come riferimento per le aziende che desiderano eliminare l’uso di sostanze chimiche pericolose nei loro processi produttivi.
  3. ZDHC Wastewater Guidelines: linee guida sulla gestione delle acque reflue che forniscono indicazioni alle aziende sulla corretta gestione delle acque reflue che contengono sostanze chimiche. Questo include la definizione di limiti di scarico, l’adozione di pratiche di trattamento delle acque reflue e la promozione di una gestione responsabile delle sostanze chimiche all’interno delle aziende.
  4. ZDHC Training: programmi di formazione e workshop per fornire alle aziende e agli operatori del settore le competenze e le conoscenze necessarie per implementare le pratiche sostenibili e aderire agli standard della ZDHC.

La collaborazione con Greenpeace

Greenpeace ha riconosciuto il lavoro della ZDHC e ha incoraggiato l’industria tessile a impegnarsi per adottare tali standard come parte delle loro strategie di sostenibilità. La fondazione ha sollecitato i marchi di moda ad aderire agli standard e a utilizzare solo fornitori che rispettino le linee guida dell’MRSL.
La collaborazione tra la ZDHC e Greenpeace ha ulteriormente rafforzato l’importanza di queste certificazioni e ha contribuito a spingere l’industria tessile verso pratiche più sostenibili.

Impatto e risultati

Molte aziende leader nel settore hanno aderito all’iniziativa e stanno lavorando per implementare le linee guida e gli standard stabiliti dalla ZDHC. Inoltre, è stata sviluppata una rete globale di laboratori accreditati per testare e verificare i prodotti chimici utilizzati nell’industria tessile, garantendo che siano conformi agli standard stabiliti. Questo contribuisce a garantire la sicurezza dei prodotti tessili per i consumatori e l’ambiente.

Sfide e futuro

Nonostante i progressi raggiunti, ci sono ancora molte sfide da affrontare. L’industria tessile è complessa e globalizzata, con una vasta catena di approvvigionamento che coinvolge numerosi attori in diversi paesi. La ZDHC deve continuare a lavorare per coinvolgere sempre più aziende e fornitori e promuovere l’adozione di pratiche sostenibili in tutto il settore. Il futuro della ZDHC e dell’industria tessile dipende dalla collaborazione e dall’impegno di tutti gli attori coinvolti. È necessario continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo di alternative più sicure alle sostanze chimiche pericolose, nonché nell’educazione e nella formazione per garantire una produzione tessile sostenibile a lungo termine.

L’impegno di Cromatos per la certificazione ZDHC

Cromatos si impegna nel percorso di certificazione ZDHC ed ambisce estendere tale operato con costanza nel tempo. Attualmente il portafogli conta xxx certificazioni di prodotto attive. Per richiedere maggiori informazioni, contatta direttamente il nostro laboratorio alla mail technicalservice@cromatos.com , oppure un nostro consulente commerciale alla mail info@cromatos.com.